I nostri amici a quattro zampe non sudano attraverso la pelle come noi umani, ma si liberano del calore per mezzo dei cuscinetti plantari delle zampe e “ansimando”.
Decidere di tosare a zero il nostro cane non è una scelta corretta; infatti il pelo funge da termoprotettore, regola quindi la temperatura corporea in base a quella esterna.
Il mantello del cane è costituito da due strati:
– giarra, vale a dire il pelo di copertura, quello più lungo e rigido che protegge da agenti ambientali come pioggia e vento;
– borra, cioè il sottopelo, il quale permette di isolare il corpo del cane e di proteggerlo dal freddo invernale.
Non tutti i cani sono dotati del sottopelo e per questo non tutti compiono la muta.
Rasare il pelo a zero è pericoloso, potrebbe causare scottature e addirittura colpi di calore. Ciò che si dovrebbe fare è accorciare il pelo, in questo modo sarà più curato e privo di “nodi”, consentendo anche al nostro amico a quattro zampe di raccogliere meno sporcizia.